Inutile pretendere la convocazione dell’assemblea condominiale
L ’emergenza Covid-19 e la convocazione assemblea condominiale
In questi giorni ho avuto modo di parlare con diversi amministratori di condominio i quali sono subissati da telefonate minacciose dei condomini, che pretendono la convocazione di un’assemblea condominiale, dal momento che il loro esercizio condominiale si è chiuso al 31/12/2019.
La minaccia sottintesa è una richiesta di revoca, invocando l’inadempimento dell’obbligo citato in apertura.
In realtà la questione non è così scontata come sembra, né il termine dei 180 giorni è scontato che sia scaduto.
La prima considerazione da fare in tema di convocazione assembleaè che il legislatore ha utilizzato l’espressione “180 giorni”, e non l’espressione “sei mesi”.
Ciò significa che il calcolo va fatto in “giorni”, ma va fatto, comunque, correlando questa norma con tutte le altre del nostro ordinamento …. utilizzando logica e buon senso.
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