L’ecobonus al 110% è l’opportunità di rilanciare l’economia dopo la crisi determinata dalle chiusure legate al Coronavirus.

Eppure, sembra che anche in questa situazione ci siano quelli che possiamo chiamare “furbetti” che cercano di raggirare i contribuenti allo scopo di lucrare sull’attestazione di quelli che sono i criteri per l’ottenimento del bonus.

Ecco che, quindi, è fondamentale controllare di avere tutti i punti fondamentali prima di sottoscrivere il contratto, così da non ritrovarsi, poi, a non poter effettivamente usufruire del bonus.

L’associazione che si occupa dei consumatori ha lanciato l’allarme in quanto è stato notato come sul web si trovino diverse società che propongono la possibilità di avviare le pratiche per poter ottenere il bonus, ma non lo fanno certo gratis.

Queste società, infatti, arrivano a chiedere anche 5 mila euro per poter seguire le pratiche e per far ottenere il bonus.

Il problema, in questi casi, non è solo dato dall’inutile, e sicuramente sproporzionato, esborso di denaro, ma anche dal fatto per il quale spesso gli attestati che vengono rilasciati da queste società non sono validi al fine di poter effettivamente ottenere il bonus.

Per questo qui vorremmo indicare i cinque elementi ai quali dovresti prestare attenzione nel momento in cui ti occuperai di effettuare la richiesta per il tuo ecobonus 110%.

Se sei in dubbio in merito alla legittimità del tuo attestato per l’ottenimento dell’ecobonus, allora dai un’occhiata alla lista che ti proponiamo, in modo da valutare se sia tutto in regola.

l primo elemento essenziale al fine di ottenere l’ecobonus arrivando fino al 110% è il miglioramento delle classi energetiche.

Per la legge, ci dovrebbe essere un miglioramento di almeno due classi energetiche, oppure si potrà ottenere comunque il bonus raggiungendo quella che è la classe energetica più alta possibile.

Nel caso in cui, invece, i lavori programmati non ti consentano di raggiungere questo livello non potrai ottenere il bonus, anche se qualcuno potrebbe assicurarti il contrario per ottenere da te delle somme di denaro.

  1. I professionisti certificati

Per poter valutare l’effettivo miglioramento energetico, e anche la validità degli altri lavori (ad esempio, nel caso in cui si vogliano effettuare lavori di adeguamento antisismico) sarà necessario rivolgersi a dei professionisti.

Questi dovranno essere certificati ed iscritti all’albo specifico. Nel caso in cui, quindi, la persona alla quale dovessi rivolgerti non dovesse avere questi tipi di certificazioni, allora dovresti diffidare e richiedere un altro tipo di assistenza.

  1. L’attestato di prestazione energetica

Per poter ricevere il riconoscimento dell’ecobonus al 110% è fondamentale anche ottenere un attestato di prestazione energetica, spesso indicato con l’acronimo Ape.

Anche in questo caso, l’attestato viene rilasciato solo da professionisti, e non può essere improvvisato.

A questo attestato si dovrà aggiungere anche il visto di conformità, che potrà essere rilasciato da un Caf o da un altro professionista abilitato. Questo sarà essenziale allo scopo di ottenere la detrazione e la cessione del credito.

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